Avete difficoltà ad andare in bagno? Non siete gli unici; secondo alcuni dati fino a un terzo degli adulti soffre di stitichezza cronica senza rendersene conto!
Questo disturbo non solo causa molto disagio, ma se si verifica frequentemente, può influire in modo significativo sul vostro benessere. Infatti la stitichezza grave e cronica, può persino compromettere la salute generale. Per fortuna esistono molti rimedi naturali per combattere la stitichezza, senza dover ricorrere a lassativi o altri farmaci.
Alcuni di questi sono già stati menzionati nell’articolo dedicato alla digestione lenta, mentre il contenuto degli altri potrebbe sorprendervi. Leggete di più!
Come riconoscere la stitichezza
La stitichezza o costipazione, per definizione, si verifica quando la frequenza delle evacuazioni è inferiore a tre volte alla settimana. Come si manifesta?
- L’evacuazione è difficile e dolorosa.
- Le feci sono secche, dure e grumose.
- Si avverte una sensazione di evacuazione incompleta.
- Si soffre di dolori addominali e gonfiore.
- Può verificarsi anche il vomito.
- Se questi sintomi si presentano per più di tre mesi, si tratta di stitichezza cronica.
Perché si soffre di stitichezza
Una delle cause più frequenti della stitichezza è l’insufficienza dell’acqua nelle feci derivante da una scarsa idratazione. Spesso si verifica anche per via di un’alimentazione non equilibrata con basso contenuto di fibre. Le altre possibili cause sono:
- insufficiente esercizio fisico,
- stress,
- assunzione di alcuni farmaci (alcuni antidolorifici, antipertensivi, antidepressivi, antiacidi…),
- cambiamenti ormonali (per es. ciclo mestruale, a volte la gravidanza),
- cambiamenti dell’ambiente/della routine/delle abitudini alimentari (per es. in viaggio),
- consumo di grandi quantità di prodotti lattiero-caseari,
- sindrome dell’intestino irritabile,
- condizioni patologiche (per es. disturbi alimentari, problemi alla tiroide, malattie neurologiche, malattie del sistema nervoso e muscolare, cancro al colon),
- difficoltà nell’evacuare.
I sintomi più frequenti della stitichezza sono il gonfiore e i dolori addominali, il forte disagio durante la defecazione, la sensazione di evacuazione incompleta e, in alcuni casi, persino il vomito. La stitichezza, a causa della difficile evacuazione, può provocare anche altri problemi, come ad esempio gli emorroidi.
Secondo i ricercatori la stitichezza grave è più frequente nelle donne che negli uomini. Questo fenomeno sembra essere dovuto, da un lato, dal fatto che nelle donne il cibo passa attraverso l’intestino più lentamente e, dall’altro, dall’effetto degli ormoni femminili sull’apparato digerente.
Appena compare la stitichezza, bisogna agire!
La stitichezza grave non influisce solo sulla qualità della vita, ma anche sulla salute mentale e fisica. Se soffrite di evacuazioni lunghe e faticose, le vene varicose dell’ano e del retto inferiore si gonfiano, provocando irritazione, dolore e fastidio nella zona anale.
Alcune delle conseguenze più frequenti della stitichezza includono:
- gonfiore,
- dolore cronico all’addome,
- emorroidi,
- presenza di sangue nelle feci.
La stitichezza non trattata può portare a patologie più gravi dell’intestino e dell’ano. Leggete di più riguardo agli effetti della stitichezza.
Come si può combattere la stitichezza?
Quando avvertite la stitichezza e il gonfiore, potete ricorrere prima a metodi semplici e naturali. Spesso la stitichezza può essere combattuta con rimedi che ciascuno di noi ha in casa o può acquistare in negozio.
#1 Bevete l’acqua minerale naturale Donat
Secondo le ricerche l’acqua minerale è un’ottima alleata nella lotta contro la stitichezza. In questo senso, è addirittura più efficace dell’acqua naturale, motivo per cui se ne consiglia il consumo regolare a chi soffre di stitichezza grave o sindrome dell’intestino irritabile. Questo vale in particolare per l’acqua minerale naturale Donat che è clinicamente testata per combattere la stitichezza e apprezzata da secoli come rimedio lassativo naturale. Perciò il nostro primo consiglio è chiaro: Bevete Donat regolarmente e in modo corretto.
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Scopri meglio Donat e impara come utilizzarlo correttamente per una digestione sana. Puoi anche scaricare l’app che ti ricorda di bere Donat nel modo giusto.
La sua efficacia deriva da un elevato contenuto di sostanze minerali, soprattutto solfati e magnesio. Gli ioni solfato presenti in Donat assorbono l’acqua dalla parete intestinale, aumentando il volume del contenuto intestinale. In tal modo aumenta la pressione sulla parete intestinale e si accelerano i movimenti intestinali. A questo processo contribuisce significativamente anche il magnesio, che rilassa la muscolatura dell’intestino.
L’effetto positivo dell’acqua minerale Donat sul sistema digestivo è stato confermato nel 2015 da uno studio clinico effettuato in Germania. Nello studio, i partecipanti, che hanno bevuto 0,5 l di Donat al giorno per 6 settimane, hanno accelerato in modo efficace la loro digestione. Inoltre l’acqua Donat è un lassativo naturale leggero, che in quantità moderate non comporta effetti secondari né rischio di dipendenza.
Affinché l’acqua Donat possa accelerare la digestione in modo più efficace, occorre berla correttamente.
- Il modo migliore è berla ogni giorno per cinque giorni consecutivi, seguiti da due giorni di pausa.
- Al mattino bevetene 2 o 3 decilitri a stomaco vuoto. Donat deve essere calda.
- Prima di cena bevetene altri 2 decilitri, ma preferibilmente a temperatura ambiente.
- Donat va sempre bevuta in fretta.
Volete saperne di più? Scoprite di più su Donat e su come consumarla per migliorare la digestione.

#2 Assumete più liquidi
Secondo alcuni ricercatori già una lieve disidratazione può significativamente rallentare la funzione intestinale. La mancanza di liquidi rende più difficile il transito di sostanze di scarto attraverso l’organismo, il quale assorbe l’acqua dal cibo nell’apparato digerente. Mentre bevendo abbastanza liquidi, il corpo non dovrà assorbire acqua dalle feci, che saranno quindi più morbide e abbondanti.
Consigli principali per l’assunzione di liquidi:
- Bevete almeno 1,5-2 litri di liquidi al giorno.
- Adattate la quantità alle circostanze – temperature più elevate o più attività fisica richiedono l’assunzione di una maggiore quantità di liquidi.
- È consigliabile bere acqua (con qualche goccia di limone) o tè senza zucchero. Evitate di consumare bevande zuccherate.
#3 Evitate cibi precotti e trasformati
I cibi pronti come le pizze surgelate o le zuppe in bustina, contengono poche fibre e un’eccessiva quantità di sale, grassi e persino zuccheri. Lo stesso vale per i fast food, a cui si ricorre spesso a causa del ritmo di vita frenetico.
L’assunzione di fibre e di altri nutrienti che favoriscono la digestione può essere meglio controllata preparando i pasti in casa. In questo modo potete ridurre la quantità di olio e sale e assicurarvi di mangiare molta verdura fresca, frutta e altri alimenti sani. Nei prossimi capitoli, vi sveleremo quali sono questi alimenti sani.
Ecco un consiglio: se non potete evitare di mangiare al ristorante o nella mensa aziendale, optate per un pasto semplice e sano, come due filetti di salmone accompagnati da verdure o insalata. Ma fate attenzione perché l’insalata spesso contiene tanto olio o condimenti calorici.
#4 Mangiate alimenti ricchi di fibre
Gli esperti spesso consigliano una dieta equilibrata e l’assunzione di una grande quantità di liquidi per combattere la stitichezza. Questo significa mangiare cibi ricchi di fibre, prodotti integrali, verdura e frutta a guscio.
Le fibre si trovano principalmente negli alimenti di origine vegetale, quindi nella frutta e nella verdura. Questi alimenti agiscono contro la stitichezza aumentando il volume delle feci, le quali si ammorbidiscono e passano più facilmente attraverso il tratto digestivo. È altrettanto importante scegliere il tipo giusto di fibre. Si raccomanda vivamente di combinare fibre solubili e insolubili. Assumete 14 grammi di fibre per ogni 1000 calorie (o circa 30 g di fibre al giorno).
Qual è la differenza tra fibre solubili e fibre insolubili? Le fibre sono considerate solubili se si sciolgono in acqua. Tali fibre si trovano soprattutto nell’avena, nei fagioli, nei piselli, nell’orzo, nelle mele e negli agrumi. Queste fibre aumentano la viscosità del contenuto intestinale, riducendo allo stesso tempo il livello di zuccheri e del glucosio nel sangue.
Le fibre insolubili, invece, non si sciolgono nell’acqua. Esse si trovano soprattutto nella farina integrale, nella frutta a guscio, nella crusca di frumento e in alcuni tipi di verdura, come ad esempio nelle patate. Siccome questo tipo di fibre aumenta il volume delle feci, stimolando il passaggio del cibo attraverso il tratto digestivo, sono particolarmente importanti per chi soffre di una digestione più lenta e irregolare.
Ecco un consiglio importante: aumentate gradualmente l’apporto giornaliero di fibre! In caso contrario, i sintomi si possono aggravare.
#5 Scegliete cibi che aiutano a combattere la stitichezza
Nella lotta contro la cattiva digestione e la stitichezza aiutano moltissimi alimenti che sono considerati lassativi naturali.
- I semi di sesamo sono ricchi di olio, che idrata il tratto digestivo e facilita l’evacuazione. Si possono aggiungere alle insalate oppure utilizzare come condimento.
- Anche l’olio d’oliva idrata l’intestino. Siccome contiene grassi sani è un’ottima alternativa ai condimenti per l’insalata.
- Pur avendo un sapore sgradevole, l’olio di ricino era noto come lassativo naturale già alle nostre nonne. Un cucchiaino stimola sia l’intestino tenue che quello crasso portando rapidamente sollievo. Tuttavia, l’olio di ricino non è adatto a tutti – è sconsigliato il suo utilizzo durante la gravidanza, mentre si consiglia di consultare il medico prima dell’assunzione in caso di altre patologie. Anche le persone sane devono fare attenzione perché può causare crampi e diarrea.
- Anche l’avocado aggiunto all’insalata può essere un efficace rimedio contro la stitichezza.
- La menta piperita rilassa i muscoli, mentre lo zenzero riscalda l’intestino. Insieme sono un’ottima combinazione per stimolare la digestione. Per aumentare l’effetto di questi due ingredienti, preparate un infuso caldo.
- L’infuso di tarassaco ha un effetto lassativo. L’infuso della radice di tarassaco può essere consumato più volte al giorno.
- Per molte persone bere tisane alle erbe o acqua calda con limone al mattino è un rituale che stimola la digestione. Altri invece preferiscono il caffè. I dottori sconsigliano l’uso eccessivo di questa popolare bevanda, anche se gli studi mostrano che una tazza di caffè stimola efficacemente la digestione.
- Le prugne sono uno spuntino salutare e saporito, ma anche un ottimo rimedio per regolare la digestione. Contengono una sostanza che stimola il movimento intestinale ovvero la peristalsi. Anche l’uva passa ha un effetto simile.
#6 Aggiungete alimenti probiotici alla dieta
Una causa comune della stitichezza cronica è anche lo squilibrio della flora intestinale, che può essere conseguenza di vari fattori, quali:
- un’eccessiva esposizione allo stress,
- un’alimentazione non equilibrata,
- l’esaurimento fisico o psichico,
- malattie croniche e
- certi farmaci, soprattutto gli antibiotici.
Questi fattori possono aumentare il numero di batteri dannosi, il che può portare a numerosi problemi di salute, tra cui la stitichezza, il gonfiore o persino un indebolimento del sistema immunitario.
I probiotici svolgono un ruolo importante nel mantenimento dell’equilibrio intestinale. Sono organismi vivi, ovvero batteri, che si trovano negli alimenti fermentati. Le migliori fonti di probiotici sono:
- latte,
- ricotta,
- yogurt,
- kefir,
- crauti,
- kimchi e
- kombucha.
Non vi piacciono i crauti o il kefir? Assumete integratori probiotici. I primi effetti della loro azione sono solitamente evidenti dopo poche settimane.
Come agiscono i probiotici?
I batteri probiotici si attaccano alla parete intestinale del tratto digestivo, dove si moltiplicano e sostituiscono i batteri e i virus dannosi. Aiutano anche a scomporre il cibo e ad assorbire i nutrienti nell’intestino. In tal modo agiscono efficacemente contro la stitichezza e il gonfiore. Volete saperne di più? Leggete il nostro articolo sui probiotici!
Sebbene non vi siano prove concrete che i probiotici abbiano un effetto diretto sulla stitichezza, non c’è dubbio che un microbiota intestinale sano sia essenziale per una buona digestione. Poiché gli alimenti probiotici ci aiutano a raggiungere questo obiettivo, possono anche ridurre il rischio di stitichezza. Questo è comprovato da studi secondo i quali in questi alimenti si formano composti che favoriscono l’eliminazione delle sostanze di scarto dal corpo. Recenti studi medici hanno dimostrato addirittura che i batteri “buoni” contribuiscono ad una più frequente evacuazione e migliorano la consistenza delle feci.
#7 Sostituite il latte vaccino con altre bevande
Il rischio di stitichezza è maggiore in persone intolleranti al lattosio. I medici attribuiscono questo problema alla carenza di enzimi per la digestione del lattosio, che è una condizione comune in molte persone. Se queste persone assumono grandi quantità di latte, formaggio e altri prodotti lattiero-caseari, spesso vanno incontro a gravi problemi di stitichezza, gonfiore o addirittura diarrea.
Un ulteriore problema è che spesso non ci rendiamo conto di quanto latte consumiamo in un solo giorno. Iniziamo con il latte nel caffè, proseguiamo poi con gli spuntini e i dolci.
Se pensate che la vostra stitichezza sia dovuta al lattosio, fate una prova: non consumate latte per un po’ di tempo oppure scegliete il latte senza lattosio. Potete provare anche a sostituirlo con le bevande vegetali, come ad esempio bevande a base di avena o mandorle.
Alcuni prodotti lattiero-caseari, come lo yogurt, contengono probiotici che fanno bene all’intestino. Inoltre, i prodotti lattiero-caseari fermentati contengono meno lattosio del latte.
#8 Fate attività fisica regolare
Un ottimo rimedio contro la stitichezza è praticare attività fisica. Un buon consiglio: Muovetevi, e l’intestino si muoverà insieme a voi. L’attività fisica stimola anche i muscoli intestinali, aiutandoli a espellere le feci dal corpo.
I medici consigliano di fare almeno mezz’ora di attività fisica leggera al giorno. Si può cominciare salendo le scale, portando il cane a fare una passeggiata o con una camminata veloce. Per un maggior effetto, potete correre, andare in palestra o imparare qualche esercizio di yoga.
#9 Riducete lo stress
Il relax è un “lassativo naturale” sottovalutato. La stitichezza può essere combattuta anche imparando a distaccarsi dagli impegni quotidiani e concedersi del tempo per sé. Correre tra un impegno e l’altro senza prendersi del tempo per andare in bagno regolarmente è molto dannoso a lungo termine.
È importante permettere al corpo di espellere le sostanze di scarto, e allo stesso tempo rendere l’evacuazione una routine. Scegliete un momento della giornata, ad esempio al mattino dopo la colazione, e provate ad andare in bagno.
Per agevolare il passaggio delle feci, potete ricorrere ad un piccolo trucco. Poggiate le gambe su una scatola o un oggetto simile in modo che le ginocchia siano più in alto delle anche. Questa è la posizione naturale per l’evacuazione che tutti dovrebbero adottare.
E quando sentite il bisogno di andare in bagno, non ignoratelo mai. È meno dannoso stringere i denti in una toilette pubblica non troppo ordinata che trattenersi tutto il giorno. Farlo continuamente indebolisce i muscoli che controllano l’intestino, il che, col tempo, può portare alla stitichezza.

Come eliminare la stitichezza durante la gravidanza
La stitichezza durante la gravidanza è un problema frequente a cui in parte contribuiscono gli ormoni. A causa del progesterone i muscoli dell’intestino si rilassano e accolgono più cibo creando un blocco nell’intestino. La crescita dell’utero significa meno spazio per l’intestino, il che ostacola il suo funzionamento.
Se aspettate un bambino e soffrite di stitichezza, ecco alcuni consigli utili:
- Mangiate il meno possibile cereali raffinati e cibi trasformati.
- Evitate pasti troppo abbondanti preferendo pasti più piccoli e frequenti.
- Quando sentite il bisogno di andare in bagno, fatelo.
- Eseguite gli esercizi di Kegel.
Leggete in questo articolo ulteriori consigli su come combattere la stitichezza durante la gravidanza.
Cosa aiuta contro la stitichezza nelle persone in età avanzata?
Il disagio e il dolore durante l’evacuazione sono sintomi frequenti anche nelle persone in età avanzata. Tuttavia, la stitichezza negli anziani spesso non è dovuta al processo di invecchiamento, ma piuttosto ad altri fattori, come gli effetti dei farmaci. Inoltre, i problemi digestivi spesso sono legati a condizioni patologiche, come i tumori, l’ipotiroidismo o addirittura il morbo di Parkinson. A causa dell’invecchiamento, le persone anziane spesso evitano l’attività fisica o gli esercizi, il che rallenta ulteriormente il transito intestinale.
Come prevenire la stitichezza in età matura? Gli esperti consigliano di ridurre l’apporto di cereali raffinati (ad es. riso bianco) e prodotti lattiero-caseari. Dall’altra parte consigliano di assumere alimenti integrali, verdura e frutta a guscio e di fare attività fisica secondo le proprie capacità.
Si consiglia inoltre di consultare un medico riguardo gli effetti collaterali dei farmaci o degli integratori alimentari per trovare la soluzione migliore per mantenere un apparato digerente sano.
Leggete in questo articolo cosa aiuta a combattere la stitichezza nelle persone in età avanzata.
Quando bisogna consultare un medico in caso di stitichezza?
La stitichezza è nella maggior parte dei casi conseguenza di uno stile di vita scorretto, ma può essere anche legata a complicazioni di natura medica, che non si possono risolvere con una dieta sana e l’esercizio fisico. Se avete già provato i metodi naturali e soffrite di stitichezza da più settimane, vi consigliamo di consultare un medico.
Si consiglia di consultare un medico anche nei seguenti casi:
- non riuscite ad evacuare più di due o tre volte a settimana,
- avvertite dolore all’addome,
- presenza di sangue nelle feci,
- avete perso molto peso.
È importante prendersi cura della propria salute e prestare attenzione ai cambiamenti improvvisi in modo da poter intervenire tempestivamente.
Domande frequenti
Quali sono le cause più frequenti di costipazione?
Di norma la costipazione è dovuta a una dieta squilibrata troppo povera di fibre e senza liquidi a sufficienza, ma può essere causata anche da una carenza di attività fisica regolare, dallo stress e da determinati farmaci.
Quali alimenti contengono probiotici?
I probiotici sono presenti negli alimenti fermentati come il kefir, il formaggio fresco o lo yogurt, nonché nei crauti o nel kombucha.
Quali alimenti aiutano a prevenire la costipazione?
Gli alimenti ricchi di fibre, come anche alcuni alimenti meno comuni tipo l’avocado, l’olio di ricino, lo zenzero, la menta, il caffè, il tè, le prugne e altri, aiutano a prevenire la costipazione.
Quali potrebbero essere le conseguenze più gravi della costipazione?
La costipazione è legata a difficoltà e dolori nella defecazione, ma può avere delle conseguenze più serie per la nostra salute e il nostro benessere. L’80% delle cellule immunitarie si trova nell’intestino, quindi è chiaro che un funzionamento irregolare dell’apparato digerente può influenzare le nostre difese immunitarie.
Perché l’acqua minerale naturale Donat è così efficace contro la costipazione?
Donat è nota per la sua straordinaria combinazione di minerali, specialmente solfati e magnesio. Agisce in base al principio dell’osmosi, in forza del quale i solfati assorbono l’acqua dalle pareti intestinali aumentando il volume dei contenuti intestinali. Allo stesso tempo il magnesio rilassa i muscoli accelerando ulteriormente la peristalsi.
Desiderate risolvere efficacemente i problemi di costipazione con l’aiuto di Donat?
Bibliografia
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