donat_heartburn.png

Cosa si prova con il bruciore di stomaco?

Condividere sui social network:

Quando si manifesta un dolore bruciante al petto, tendiamo a immaginare i peggiori scenari. Si tratta di un problema serio, come ad esempio un disturbo al cuore, o semplicemente di bruciore di stomaco dopo un pasto abbondante? In questo articolo proveremo a chiarire questi dubbi. Leggete quali sono i sintomi della pirosi e come si differenziano da problemi più gravi che presentano sintomi simili.

Che cos’è il bruciore di stomaco

Il bruciore di stomaco è quella spiacevole sensazione che si manifesta quando l’acido gastrico risale nell’esofago. Questo disturbo è noto come reflusso acido. La conseguenza è una sensazione di bruciore al petto, che può destare preoccupazione, soprattutto se non l’avete mai provata prima.

Sebbene il dolore da bruciore di stomaco sia molto fastidioso, di solito non è motivo di preoccupazione immediata, poiché la sensazione di dolore svanisce col tempo. La difficoltà consiste nel fatto che il reflusso manifesta sintomi simili a quelli di altre condizioni di salute più gravi. Per questo motivo è importante saper distinguere tra il bruciore di stomaco e condizioni più gravi che richiedono assistenza medica.

Perché si manifesta il bruciore di stomaco

Il termine bruciore di stomaco indica la sensazione di bruciore al petto causata dall’irritazione dell’esofago da parte dell’acido gastrico. Questo disturbo è causato dal reflusso acido dovuto al rilassamento e indebolimento dello sfintere esofageo inferiore. Questo muscolo normalmente si chiude quando il cibo entra nello stomaco, ma se è indebolito, il contenuto gastrico può risalire nell’esofago e talvolta anche fino alla bocca.

La conseguenza è una fastidiosa sensazione di bruciore, che può peggiorare se ci si sdraia o si piega il busto dopo aver mangiato.

Dove si avverte il bruciore di stomaco

Inizia generalmente come un bruciore allo stomaco o nella parte superiore dell’addome, che si estende al torace. Può essere accompagnato da una sensazione di pressione o dolore dietro lo sterno. Alcune persone, che avvertono sintomi più intensi, li scambiano per un infarto. I dolori causati dal bruciore di stomaco possono irradiarsi al collo e alle spalle.

Altri sintomi frequenti del reflusso sono:

  • sensazione di non essere in grado di deglutire completamente il cibo: potresti avere la sensazione che il cibo si blocchi nel petto o nella gola o anche come se la tua gola si stesse chiudendo e stai soffocando;
  • eruttazione frequente: sentire il bisogno di ruttare alcune volte dopo un pasto è del tutto normale e accettabile (soprattutto se fatto in privato) ma un’eruttazione eccessiva può essere un segnale di bruciore di stomaco;
  • gonfiore: se la pancia sembra gonfia e ciò accade soprattutto dopo un pasto regolare ed equilibrato, il motivo potrebbe essere il bruciore di stomaco;
  • malessere dopo i pasti: se il disagio aumenta dopo aver mangiato o ti senti immotivatamente pieno, il reflusso acido potrebbe essere la causa.

Se si manifestano questi sintomi, consultate al più presto il vostro medico per verificare se si tratta realmente di pirosi o di un problema più serio.

Un uomo mangia una cena sana in un ristorante raffinato e beve dello spumante.

Alcuni sintomi, meno frequenti, della pirosi includono tosse, singhiozzo prolungato, sudorazione fredda, difficoltà respiratorie e vertigini.

Quando compare il dolore da bruciore di stomaco

Come abbiamo già menzionato, i sintomi del reflusso si manifestano dopo aver mangiato, soprattutto quando ci si china o ci si sdraia. Cibi pesanti, grassi, salati o piccanti possono favorire l’insorgenza della pirosi e aggravare la situazione.

Molte persone avvertono il bruciore di stomaco durante la notte; una situazione particolarmente fastidiosa, dato che i sintomi si intensificano stando sdraiati. La pirosi notturna si manifesta soprattutto se si mangia meno di 2 ore prima di andare a dormire.

Il bruciore di stomaco può manifestarsi anche durante la gravidanza, quando, a causa dei cambiamenti ormonali, i muscoli si rilassano. Questo porta numerosi benefici al feto, ma può indebolire lo sfintere esofageo inferiore. Inoltre, il feto in crescita esercita una maggiore pressione sullo stomaco, aumentando la probabilità di risalita dell’acido gastrico.

Fortunatamente, dopo il parto il bruciore di stomaco si attenua, in quanto gradualmente le alterazioni ormonali e anatomiche scompaiono.

Quando bisogna consultare un medico in caso di bruciore di stomaco

Se il bruciore di stomaco si manifesta occasionalmente, è lieve e scompare rapidamente, non c’è motivo di preoccupazione. Ma, nel caso che ciò succeda più frequentemente, bisogna consultare un medico. Se il bruciore di stomaco non viene trattato, l’esposizione frequente all’acido gastrico può provocare danni ai denti, dolore al petto, ulcere alla gola e altri disturbi. Questo può portare all’impossibilità di deglutire, respirare e persino parlare.

L’esposizione frequente all’acido gastrico può causare danni ai tessuti esofagei e aumentare il rischio di sviluppare un tumore.

Come distinguere i sintomi del reflusso da altri disturbi

La sensazione di bruciore di stomaco assomiglia a quella causata da condizioni di salute più serie. Perciò è importante capire come riconoscere la causa e quando rivolgersi al medico. Di seguito sono elencati i disturbi che vengono più comunemente scambiati per il bruciore di stomaco.

La differenza tra bruciore di stomaco e dispepsia

La dispepsia viene spesso associata a una cattiva digestione, ma in realtà è un disagio gastrointestinale che comprende vari sintomi, come gonfiore, senso di sazietà precoce, nausea e dolore nella parte superiore dell’addome.

In realtà, si tratta principalmente di dolori nella parte superiore dello stomaco, che solitamente si manifestano durante o dopo i pasti. I sintomi tendono a peggiorare in caso di pasti grassi, abbondanti o consumati troppo rapidamente. I sintomi possono peggiorare anche se si mangia a bocca aperta, poiché viene ingerita una quantità eccessiva di aria.

Il bruciore di stomaco e la dispepsia condividono molti sintomi, ma sono due condizioni diverse. Il bruciore di stomaco è causato dal reflusso di acido gastrico nell’esofago, che provoca una sensazione di bruciore al petto; la dispepsia, invece, non è necessariamente legata al reflusso acido. È provocata da altri fattori che agiscono sullo stomaco e sulla sua mucosa.

Una donna mangia cibi molto piccanti che le irritano lo stomaco, per questo tiene una mano sullo stomaco.

La differenza tra il bruciore di stomaco e l’infarto

A volte il bruciore di stomaco si manifesta con sintomi estremamente allarmanti, che molti scambiano per un infarto. Esistono dei fattori, che vi aiuteranno a distinguerli:

  • tempistica: il bruciore di stomaco di solito si manifesta dopo i pasti, mentre l’infarto generalmente non è legato all’assunzione di cibo;
  • sapore: il sapore acido in bocca è provocato dal bruciore di stomaco e non è un sintomo di infarto;
  • area: il bruciore di stomaco si manifesta generalmente con una sensazione di bruciore al petto, che può estendersi fino alla gola;
  • tipo di dolore: il bruciore di stomaco si manifesta spesso con una sensazione di bruciore o ardore al petto, mentre l’infarto è generalmente avvertito come un peso che comprime tutto il corpo;
  • trattamento: il bruciore di stomaco viene solitamente alleviato con gli antiacidi (farmaci che riducono l’acidità gastrica), che però non sono efficaci in caso di infarto.

Come distinguere il bruciore di stomaco dall’angina pectoris

L’angina pectoris si manifesta come un dolore al petto causato da un insufficiente flusso di sangue al cuore. La sensazione è simile al bruciore di stomaco. Tuttavia, a differenza del bruciore di stomaco, il dolore da angina pectoris si avverte più spesso dopo uno sforzo fisico o l’esposizione al freddo, anziché dopo i pasti.

La differenza è evidente anche nella risposta del corpo al trattamento. Di solito, il bruciore di stomaco si allevia con antiacidi, mentre l’angina pectoris viene trattata con nitroglicerina. Se non avete mai avvertito prima dolori al petto, è consigliabile consultare un medico il prima possibile.

Altri possibili disturbi

Esistono molti altri disturbi, che presentano sintomi simili a quelli del reflusso gastroesofageo. Tra questi rientrano:

  • spasmo esofageo: la contrazione muscolare nell’esofago può generare sintomi simili a quelli del reflusso acido, come difficoltà a deglutire cibi o bevande, la sensazione di cibo bloccato al centro del torace e bruciore alla gola e al petto;
  • calcoli biliari: i sintomi associati ai calcoli biliari si presentano frequentemente dopo i pasti (soprattutto quelli grassi) e possono assomigliare al bruciore di stomaco, essendo accompagnati da dolori addominali.
  • ulcera: come il bruciore di stomaco, anche l’ulcera può provocare una sensazione di bruciore allo stomaco che talvolta si estende verso il torace. La difficoltà nel distinguere tra bruciore di stomaco e ulcere deriva dal fatto che entrambi i disturbi vengono trattati con gli antiacidi. Per individuare la reale causa del dolore, è opportuno consultare un medico.

Questi sono soltanto alcuni dei problemi di salute più frequenti che presentano sintomi simili al bruciore di stomaco. Se non siete certi di quale disturbo si tratti, consultate immediatamente un medico.

Se il muscolo dello sfintere esofageo non funziona correttamente, può manifestarsi anche la malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE). Si può trattare di questa patologia quando il reflusso acido gastrico si verifica almeno due volte a settimana. I sintomi più frequenti includono:

  • il bruciore di stomaco,
  • difficoltà o dolore nella deglutizione,
  • sensazione di nodo alla gola,
  • dolore al petto.

Come viene trattato il bruciore di stomaco

Soffrite spesso di bruciore di stomaco? Abbiamo già trattato l’argomento sui rimedi naturali per alleviare il bruciore di stomaco. Rivediamoli ancora una volta.

Peso corporeo ottimale

Il sovrappeso è una delle cause più frequenti del bruciore di stomaco. Chi è in sovrappeso tende a soffrire più spesso di bruciore di stomaco, poiché l’addome è sottoposto a una pressione maggiore, il che aumenta la probabilità che l’acido gastrico refluisca nell’esofago.

Postura corretta

Mentre mangiate, mantenete una postura eretta, così da rilassare lo stomaco. Se soffrite di bruciore di stomaco durante la notte, sollevate la testata del letto per prevenire il reflusso dell’acido gastrico nell’esofago.

Alimentazione sana

I disturbi legati al bruciore di stomaco possono essere alleviati con alcuni alimenti. Cercate di inserire nella vostra alimentazione frutta meno acida, come le banane o i meloni. Anche le verdure verdi possono essere di grande aiuto. Includete nella dieta anche prodotti lattiero-caseari magri, come lo yogurt, e non dimenticate i cereali integrali, utili per alleviare e prevenire i sintomi del reflusso.

Bevete Donat

Esiste un modo efficace per combattere il bruciore di stomaco, quello al petto e gli altri sintomi della pirosi: bere acqua Donat. Donat funziona come un antiacido poiché neutralizza l’acido gastrico e allevia la fastidiosa sensazione di bruciore al petto.

Si tratta di un’acqua minerale naturale, che è ricca di bicarbonato (essenziale per mantenere l’equilibrio acido-base nell’organismo) e contiene una combinazione di magnesio, sodio e calcio. Questa combinazione aiuta a regolare il bruciore di stomaco in modo naturale, rendendola un’ottima misura preventiva per chi soffre spesso di reflusso acido. È particolarmente utile se combinata con uno stile di vita sano, soprattutto con un’alimentazione equilibrata e regolare.

Come bere Donat per alleviare il bruciore di stomaco

Donat non provoca alcun effetto collaterale né dipendenza, quindi può essere assunta regolarmente.

Già da secoli gli esperti analizzano gli effetti di quest’acqua “curativa” che viene estratta dal suolo di Rogaška Slatina. Ed è per questo che conosciamo con precisione il modo migliore per assumerla a seconda del disturbo che ci affligge.

Se avvertite sintomi di reflusso acido o bruciore di stomaco, vi suggeriamo di assumere Donat nel modo seguente:

  • bevete tra 0,1 e 0,2 l di Donat 20 minuti prima del pasto. Si consiglia di berla a temperatura ambiente e lentamente.
  • Quando avvertite il bruciore di stomaco, assumete 0,1 l di Donat. Anche in questo caso è preferibile berla a temperatura ambiente e lentamente.

Desiderate scoprire di più su come funziona Donat? Scoprite l’origine della sua azione benefica. Se volete berla per alleviare efficacemente altri disturbi, vi suggeriamo di leggere l’articolo su come bere Donat in modo corretto.

Cosa bisogna evitare se si soffre di bruciore di stomaco

Determinati alimenti e bevande

Limitate il consumo di cibi piccanti, poiché possono rallentare lo svuotamento dello stomaco e aumentare la sensibilità dell’esofago all’acido, causando irritazioni. Evitate i cibi grassi. Questi possono causare il rilassamento dello sfintere esofageo inferiore, con conseguente reflusso dell’acido gastrico. Inoltre, possono causare stitichezza.

Una tazza di caffè appena fatto e pezzetti di cioccolato su un vassoio di legno messo da parte sul letto.

Il fumo.

Lo sfintere esofageo inferiore non si rilassa solo a causa di cibi e bevande, ma anche per via delle cattive abitudini come il fumo o il consumo di tabacco da masticare. La nicotina contenuta nel tabacco indebolisce questo muscolo tra l’esofago e lo stomaco, perciò l’acido gastrico risale nell’esofago.

Abiti stretti

Se soffrite di bruciore di stomaco, non indossate vestiti stretti. Evitate di indossare cinture, biancheria modellante o altri capi di abbigliamento che stringono ulteriormente l’addome. Indossate, invece, abiti più larghi e comodi.

Domande frequenti

1. Cos’è il bruciore di stomaco?

Il bruciore di stomaco è un fenomeno in cui una parte degli acidi gastrici risale verso l’esofago. Questo è spesso dovuto all’indebolimento o all’eccessivo rilassamento del muscolo alla base dell’esofago e viene percepito come un bruciore al petto.

2. Dove percepiamo il bruciore di stomaco?

Il bruciore di stomaco di norma viene percepito prima nella parte superiore dell’addome e il bruciore ed il pizzicore si estendono, quindi, al torace e, in determinati casi, persino al collo e alle spalle.

3.Quali sono i sintomi del bruciore di stomaco?

Al bruciore di stomaco può seguire anche una sensazione di difficoltà nella deglutizione, spesso si manifestano gonfiore, flatulenza e disagio durante la consumazione del pasto.

4.Quando si manifestano i dolori dovuti al bruciore di stomaco?

Se la sensazione di pizzicore dovuto al bruciore di stomaco è causata dall’alimentazione, il dolore si manifesta subito dopo la consumazione dei cibi e molto spesso anche quando ci si piega o ci si sdraia, specialmente la notte. Il bruciore di stomaco spesso affligge le donne in cinta perché il modificarsi dell’equilibrio ormonale influisce anche sull’attività dei muscoli dell’apparato digerente.

5. Come distinguere il bruciore di stomaco da altri problemi di salute?

Se il bruciore di stomaco dura troppo a lungo e si manifesta spesso è importante informare il medico, perché la fuoriuscita troppo frequente di acido gastrico può danneggiare l’esofago. Come distinguere il bruciore di stomaco da un infarto? Il bruciore di stomaco si manifesta spesso dopo i pasti, mentre l’infarto non è legato alla consumazione del cibo. Il bruciore di stomaco è seguito anche da un sapore acido in bocca e il dolore arriva dallo stomaco e non dal petto (intorno al cuore), come normalmente avviene in caso di infarto. L’angina pectoris, che è causata dallo scarso afflusso di sangue al cuore, può manifestarsi in maniera molto simile al bruciore di stomaco. Tuttavia, il dolore dovuto ad angina pectoris non si manifesta dopo i pasti, ma più spesso dopo intensa attività fisica.

Fonti:

D’Souza, Arun et al. “How Effective Is Drinking Natural Mineral Water against Heartburn from Functional Dyspepsia, Gastroesophageal Reflux Disease, or Other Causes? A Systematic Review of Clinical Intervention Studies.” Complementary medicine research vol. 31,3 (2024): 253-265.

Yamasaki, Takahisa et al. “Update on Functional Heartburn.” Gastroenterology & hepatology vol. 13,12 (2017): 725-734.

Hatlebakk, J G et al. “Heartburn treatment in primary care: randomised, double blind study for 8 weeks.” BMJ (Clinical research ed.) vol. 319,7209 (1999): 550-3.

Schachter, H. “Indigestion and Heartburn.” Clinical Methods: The History, Physical, and Laboratory Examinations, 3rd ed., edited by Walker HK, Hall WD, and Hurst JW, Butterworths, 1990, Chapter 83.

Fass, Ronnie, Frank Zerbib, and C. Prakash Gyawali. “AGA Clinical Practice Update on Functional Heartburn: Expert Review.” Gastroenterology, vol. 158,8 (2020): 2286-2293.

Young, Andrew, Mythri Anil Kumar, and Prashanthi N. Thota. “GERD: A Practical Approach.” Cleveland Clinic Journal of Medicine, vol. 87,4 (2020): 223-230.

“Heartburn: What You Need to Know.” MedlinePlus Magazine, U.S. National Library of Medicine, https://magazine.medlineplus.gov/article/heartburn-what-you-need-to-know. Accessed 20 Nov. 2024.

“Heartburn.” Healthline, Healthline Media, https://www.healthline.com/health/heartburn. Accessed 20 Nov. 2024.

Seleziona il capitolo:

Effetti dell’attività fisica sull’apparato digerente

    Pridružite se
    Donat programom

    Prijavite se na brezplačne programe Donat,
    ki vam bodo pomagali pri razstrupljanju in
    krepitvi vašega imunskega sistema.